Uneventful Horizon ‒ 2020
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supported by CBK Rotterdam – Charlois Aan Het Water Foundation
Nella città di Rotterdam sembra sia stata ampiamente sottovalutata l’importanza di un elemento pressoché fondamentale nell’ambito della progettazione urbana: l’indecisione. Proponiamo quindi che si applichi il principio che la filosofia taoista definisce Wu Wei, la non azione, ovvero, chiediamo alla municipalità di riconoscere uno spazio su cui non fare progetti e soprattutto non realizzarli, in modo che gli eventi possano manifestarsi spontaneamente. Sono quindi stati distribuiti 50 documenti da inoltrare all’amministrazione, su cui è possibile selezionare un’area di non intervento attraverso la cancellazione della stessa. Lungi dall’essere una pretesa di degrado urbano, tale invito alla passività mira a progettare la de-progettazione di luoghi anonimi, privi di senso, di cui nessuno potrebbe sentire né la mancanza, né la presenza.
In Rotterdam, it seems that the importance of a quite fundamental element has been largely underestimated in urban design: indecision. We therefore propose to put in to practice the Taoist concept of Wu Wei, non-action, that is to say, we ask the Municipality of Rotterdam to recognize a space on which no plans or implementation of them will occur, in such a way that phenomena can spontaneously manifest themselves. For that reason, we have distributed 50 documents that can be sent to the municipality and on which is possible to pinpoint an area through erasing it. Far from being a claim of urban decay, this invitation to passivity aims to plan the un-planning of drab, meaningless places, of which nobody could feel neither the absence, nor presence.